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E’ nella lunga serie dei festeggiamenti dei 30 anni della storica storica rotta Roma-Pechino che si inserisce il fam trip promosso da Air China e dall’Ente del turismo cinese. Ricco di spunti, il tour ha proposto Pechino con le sue suggestioni tradizionali (Città Proibita, Tempi dei lama e del Cielo, Torri del Tamburo e della Campana, un giro in risciò tra gli antichi hutong, la Grande Muraglia, le tombe Ming), la sua vivacità e uno spettacolo, quello dei Kung Fu dei monaci Shaolin, sorprendente e affascinante.
E poi, nel sud del paese, la regione dello JangXi, semi sconosciuta ai turisti occidentali, una zona rurale disseminata di risaie, villaggetti medievali, e una zona, Longhushan, patrimonio dell’Umanità Unesco. Sempre utilizzando voli di Air China: da Pechino a Nanchang e, al ritorno, da Jingdezhen (la città delle porcellane) a Pechino . «Voi siete i primi visitatori professionali – ha sottolineato Yang Bo, direttore dell’Ente del turismo cinese – e sono orgoglioso di mostrarvi questa Cina ancora segreta».
