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In particolare, i ricavi operativi salgono a 12,2 miliardi, con un incremento complessivo di 1,3 miliardi di euro (+12,2%). In crescita di 255 milioni di euro il Mol, che arriva a 1,9 miliardi di euro contro i 1,6 miliardi del 2020 (+15,6%). l’Ebit infine si attesta ad un valore positivo pari a 193 milioni di euro (con un margine che passa da -2,6% a +1,6%).
Da sottolineare la cifra record degli investimenti tecnici: 12,5 miliardi di euro spesi, un volume di capitali in aumento del 40% rispetto al 2020. Quasi la totalità di questi investimenti tecnici è stata gestita sul territorio nazionale (98%) e in infrastrutture ferroviarie e stradali (oltre 10 miliardi). In tale ambito il gruppo ha anche anticipato ai fornitori del settore delle costruzioni e degli appalti circa 2,6 miliardi di euro, quasi il triplo di quanto garantito nel 2020.
“I positivi risultati conseguiti dal Gruppo nel 2021 rappresentano un solido presupposto per il rilancio di tutte le nostre attività, seppure in un contesto ancora condizionato dalla coda della fase pandemica e dalle tragiche vicende belliche tuttora in corso in Ucraina – ha commentato Luigi Ferraris, ad del Gruppo Fs -. In questo quadro il Gruppo FS è chiamato a svolgere un ruolo rilevante nel perseguimento degli obiettivi del Pnrr, per dotare il Paese di un sistema infrastrutturale, di mobilità e di logistica merci efficienti e integrati, nonché per contribuire a rendere le nostre città più sostenibili. Il Gruppo intende anche essere protagonista del processo di transizione energetica in corso, come importante auto-produttore nazionale da fonti di energia rinnovabili”.