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Cathay Pacific stima una perdita nel primo semestre inferiore a quella dell’anno scorso, grazie alla performance positiva del trasporto merci e alla riduzione dei costi, pur ammettendo che la perdita di quest’anno sarà ancora “sostanziale”. L’anno scorso il rosso del primo semestre della compagnia di Hong Kong è stata di 7,57 miliardi di dollari di Hong Kong (964,34 milioni di dollari), anche se nel secondo semestre ha registrato un utile a sorpresa, grazie alla forte domanda di merci.
Durante il secondo trimestre Cathay ha aggiunto capacità, in seguito alla decisione da parte del governo di Hong Kong di allenare alcune norme relative alla quarantena degli equipaggi, ma i dati sulla capacità di maggio sono ancora pari a circa il 4% dei passeggeri e al 34% delle merci trasportate prima della pandemia.
“Le nostre perdite consolidate nella prima metà del 2022, pur essendo consistenti, dovrebbero essere inferiori a quelle della prima metà del 2021”, ha dichiarato Ronald Lam, chief customer and commercial officer della compagnia aerea, ripreso da Reuters.
Cathay aumenterà la capacità passeggeri nei prossimi mesi, per quanto possibile entro i limiti delle restrizioni, dato che la domanda continua a migliorare. “Abbiamo iniziato l’anno con voli verso 29 destinazioni e puntiamo a raddoppiarle entro la fine dell’anno“.
Hong Kong, come la Cina continentale, è uno dei pochi luoghi al mondo che ancora richiede la quarantena in albergo per i passeggeri in arrivo. Lo scorso maggio, il numero di passeggeri di Cathay era del 98% inferiore ai livelli dello stesso periodo del 2019.