giovedì, Luglio 3, 2025

Cariplo Factory punta sul venture building

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Due passi significativi per puntare sul venture building. Cariplo Factory, hub innovativo tra i più attivi in Italia nato nel 2016 per volontà della Fondazione Cariplo, ha scelto di mettere in campo una strategia finalizzata a dare nuova linfa all’ecosistema delle startup del paese e, per farlo, ha dato vita a un nuovo team di specialisti del settore e stretto un accordo con la berlinese Bridgemaker, uno dei principali corporate venture builder indipendenti in Europa.

La nuova divisione della società milanese potrà contare su una squadra di professionisti e manager che si occuperà di sviluppare le varie iniziative, forte di esperienze pregresse trasversali in diversi ambiti del mercato e di competenze verticali sulle principali fasi di crescita delle startup e sulle opportunità di investimento da parte di venture capital sia italiani, sia europei. A capo del progetto ci sarà Enrico Noseda, consulente capo per l’innovazione di Cariplo Factory.

Grazie alla collaborazione con Bridgemaker, oltre a quello di rafforzare il proprio team, la società si è posta l’obiettivo di consolidarsi a livello internazionale, a maggior ragione dopo il lancio di Berkeley SkyDeck Europe, Milano, progetto nato dalla collaborazione con l’acceleratore dell’Università di Berkeley UC, Berkeley SkyDeck, e Lendlease.

Cariplo Factory negli ultimi anni ha già affiancato diverse società nella creazione di nuove imprese nel settore farmaceutico e in quelli delle risorse umane, della sanità e dell’energia. Il nuovo gruppo di lavoro seguirà le aziende in tutte le fasi del percorso di venture building: dall’identificazione dei bisogni e dei target che il mercato non ha ancora soddisfatto alla verifica che il prodotto o servizio individuato risponda effettivamente alle necessità dei potenziali clienti. Il team affiancherà inoltre le società partner nella fase di test attraverso il prodotto minimo funzionante (Mvp).

Anche se lo storico in Italia è ancora piuttosto limitato, il venture building a livello globale ha fatto segnare un successo importante, come evidenzia il report “Disrupting the Venture Landscape” di Global Startup Studio Network (Gssn) basato su un campione di cento startup create in tale maniera, citato in una nota della società milanese.

In particolare, la percentuale di successo di queste imprese supera il 70% e, nel 35% dei casi, si arriva persino all’Ipo o all’acquisizione da parte di una holding. Il 5% di queste startup è inoltre diventato unicorno, vale a dire società con una valutazione superiore al miliardo di dollari.

Grazie alla creazione di un team dedicato, alla partnership con Bridgemaker e al network di investitori nazionali e internazionali”, afferma Enrico Noseda, “Cariplo Factory è oggi nelle condizioni di assicurare, in questo ambito, un’offerta di competenze e servizi unica sul mercato italiano”. “La nostra missione è quella di rendere l’Europa a prova di futuro attraverso l’innovazione”, aggiunge l’ad di Bridgemaker Henrike Luszick.

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