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C’è una nuova specie da aggiungere oggi all’elenco di quelle che abitano esclusivamente l’Alaska ed è un verme-serpente. A riferirlo è un nuovo studio coordinato dalla University of Alaska – Fairbanks, che ne ha studiato le caratteristiche morfologiche e molecolari. Non vive negli oceani come i vermi della serie televisiva (disponibile su RaiPlay), ma in qualche modo ne rievoca le atmosfere.
Il verme-serpente
Il mistero del verme-serpente è cominciato nel 2007, quando Derek Sikes, esperto di insetti dell’Alaska, ricevette una busta piena di piccoli vermi, delle dimensioni di un chicco di riso, insieme a una serie di fotografie che raffiguravano una processione di centinaia di queste strane creature che strisciavano l’una sull’altra a formare un unico corpo tubulare simile, appunto, a quello di un serpente. “Ho pensato si trattasse di larve di mosca, ma non avevo mai sentito parlare di questo fenomeno”, ha commentato Sikes. “Ero sbalordito”.
Larve di insetti
L’esperto dovette aspettare l’estate di quello stesso anno per osservare lo strano fenomeno dal vivo, quando decise di allevare gli strani vermi: dopo una settimana, osservò che si trattava di larve, dato che alcuni si erano trasformati in moscerini neri, un po’ più lunghi di quelli della frutta. Sequenziando il dna, il team di ricerca ha potuto constatare che esisteva una divergenza genetica sufficiente tra il moscerino dell’Alaska e quello europeo (ditteri, sciaridi) per considerarli specie separate.
Una nuova specie
La nuova specie è stata chiamata Sciara serpens, proprio per il bizzarro comportamento dell’insetto. Si tratta, infatti, di un minuscolo moscerino, che nel suo stadio larvale forma insieme ai suoi simili masse che si muovono in colonne, fino ad assomigliare complessivamente a un lungo serpente grigio. I motivi di questo strano comportamento potrebbero essere molteplici: secondo i ricercatori, potrebbe servire a spaventare o confondere gli uccelli e altri predatori, oppure, per mantenere umidi i fragili corpi delle larve quando attraversano terreni asciutti, dato che la maggior parte di loro è stata identificata mentre strisciava su strade sterrate e sentieri.
