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Il telefono è gestito dal sempre ottimo Oxygen OS, versione 14 con Android 14, con 4 aggiornamenti principali previsti dal produttore insieme a 5 anni di patch di sicurezza. L’interfaccia è snello, i comandi reattivi e i veri appassionati di OnePlus si divertiranno a personalizzare il dispositivo con le molte opzioni a disposizione.
Fotocamere
Il comparto imaging è da vero camera phone, questa volta l’azienda cinese ha capitalizzato meglio la collaborazione con Hasselblad. Le caratteristiche lo confermano: ottica principale equipaggiata con il sensore Sony LYT-808 da 50 MP 1/1,4”, f/1,6; camera ultra-grandangolare da 48MP con sensore Sony IMX581; zoom 3X periscopico da 64MP con sensore OV64B; camera anteriore da 32MP con apertura f/2.4.
Usato negli scatti reali si conferma la bontà dei sensori, soprattutto quello principale ma anche i secondari non tradiscono quando le condizioni di luce diventano più impegnative. Lo zoom ottico 3X risulta sempre efficace anche se non è spinto come lo era l’irraggiungibile Samsung S23 Ultra. La frontale è nella media, bene i video ma manca la possibilità di cambiare gradualmente le divere ottiche quando si registra in 4K a 60 fps dove si percepisce anche una riduzione della stabilizzazione. C’è però il supporto all’8K.
Autonomia
Superati con un recente aggiornamento software i problemi iniziali, il telefono ora arriva a sera con un accettabile 20% di carica dopo una giornata medio intensiva. Ci si poteva aspettare leggermente di più visto che la batteria è aumentata a 5400 mAh. Riamane comunque un ottimo asset la presenza in confezione del caricatore da 100 W, a cui si aggiunge la ricarica wireless da 50 W.
Conclusioni
Il OnePlus 12 è un telefono completo, affidabile, veloce e dalle prestazioni fotografiche di qualità, con un posizionamento di prezzo a partire da 969 euro che è corretto ma lontano dagli affari che si facevano agli esordi del marchio. Insomma, dopo l’acquisizione con Oppo, il brand ha perso un po’ di brio e originalità che erano invece gli elementi distintivi che la community apprezzava maggiormente.