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Non si può che pensare subito alla mitica Ape Piaggio quando si osserva l’immagine diffusa nelle scorse ore da Stellantis. Tuttavia, questo inedito mezzo a tre ruote con propulsione elettrica piazza ben visibile il marchio Fiat sul fronte e sceglie non a caso il nome Tris. Progettato dal Centro Stile in Italia, sarà realizzato in Marocco e debutterà ufficialmente in mercati emergenti tra Africa e Medio Oriente dedicandosi al cosiddetto ultimo km.
Tris sarà a tutti gli effetti il primo mezzo a tre ruote di Fiat e farà parte della gamma Professional dato che sarà destinato a un pubblico professionale, che lo utilizzerà sul lavoro. Come sottolineato da Olivier Francois, amministratore delegato Fiat e responsabile marketing globale di Stellantis, Tris si rivolge “ai lavoratori indipendenti, alle piccole imprese e alle comunità svantaggiate uno strumento conveniente e a zero emissioni per crescere. Con il debutto in Medio Oriente e Africa, TRIS è pronto a trasformare la mobilità dell’ultimo miglio, aprendo nuove porte all’inclusione sociale e all’emancipazione economica”. Sono tre le configurazioni ipotizzate e tutte si concentrano sulla parte posteriore che può diventare cabinata, con cassone oppure con pianale: lo scopo è quello di poter offrire una piattaforma per caricare merci in modo comodo e di muoversi per strade estremamente trafficate e/o tortuose e con carreggiata limitata.
L’Ape elettrica di Fiat può mette sul piatto 3,17 metri di lunghezza, 2,25 metri quadrati utili di spazio di carico, 540 kg di portata e 90 km di autonomia, mentre la coppia massima è di 45 Nm, la velocità massima di 45 km/h. La batteria da 6,9 kWh si può poi ricaricare anche a casa, collegandolo alla normale presa di corrente domestica, senza alcun caricabatterie supplementare. All’interno si trova un display di controllo da 5,7″, presa usb type-c e accendisigari, fari led, cicalino retromarcia di sicurezza e vaschetta lavavetri.
Il sistema debutterà in Africa e Medio Oriente, ma è già omologato anche per gli standard europei, quindi c’è la possibilità che possa arrivare anche da noi, come lasciato intendere da Francois: “l’Europa potrebbe essere la prossima tappa, perché questa soluzione intelligente e sostenibile parla un linguaggio universale”. Andrebbe così a fare diretta concorrenza all’Ape Piaggio, che viene ancora prodotta (è nata nel 1948) nel solo modello con motore 50 cc a due tempi.