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“La tentazione di vivere nel passato può essere molto potente” dice Helena, il personaggio interpretato da Lena Olin, a Masha, la sua protetta con le fattezze di Nicole Kidman, che torna a vestire i panni della guru del benessere di Nove perfetti sconosciuti (Nine Perfect Strangers). “Quella di Helena è una figura misteriosa e affascinante” ha commentato la Olin, grande attrice svedese prediletta da Ingmar Bergman, “e lo proprio perché è avvolta dal mistero. Si sa che è stata la mentore di Masha, ma il loro rapporto è strano e ambivalente. Sarà interessante per lo spettatore approfondirlo”. La seconda stagione, effettivamente, si concentra sui rapporti tra i personaggi e sull’analisi della distruttiva tendenza dell’uomo a fissarsi sul passato, a cullarsi nei ricordi, a farsi divorare dai traumi. Nelle otto puntate disponibili su Prime Video, ritroviamo Masha, reduce dagli eventi di qualche anno prima, mentre conduce una nuova manciata di clienti ricchissimi e disfunzionali in un viaggio psichedelico il cui scopo sarebbe la purificazione della mente e la sua rigenerazione. “Trovo decisamente affascinante l’idea di un ritiro del benessere dove esplorare sé stessi e cercare la pace interiore” ha ammesso la Olin. “Ma temo che gli scopi di Masha vadano oltre il desiderio altruistico di aiutare il prossimo”.