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Nel marzo del 2020 il governo di Boris Johnson aveva sconsigliato tutti i viaggi internazionali non essenziali: oggi, a distanza di due anni, entrano in vigore le nuove misure che riflettono il “Living with Covid plan” frutto della vasta campagna vaccinale, con l’86% della popolazione che ha ricevuto una seconda dose e il 67% della popolazione con la dose booster.
Il governo britannico ha affermato di essere una delle prime grandi economie a rimuovere tutte le restanti restrizioni di viaggio per il coronavirus, e che questo è un “momento storico per i passeggeri e il settore dei viaggi e dell’aviazione”.