giovedì, Luglio 3, 2025

Volonline acquisisce il brand Teorema e consolida il prodotto pacchetti

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Da sinistra, il responsabile booking e operativo Volonline, Luca Frolino, Luca Adami, la project manager Teorema, Gessica Di Natale e Luigi Deli

Obiettivo 10 milioni di euro di fatturato da inizio maggio a fine anno, per un prodotto che inizialmente sarà concentrato su soggiorni mare e tour, in particolare verso Italia, Grecia e Spagna, oltre a Emirati, Sharm El Sheick, oceano Indiano e Caraibi. Il tutto con l’idea poi di svilupparsi verso altre destinazioni e segmenti, tra cui anche la villaggistica, “ma con un approccio nuovo”, a partire dal secondo semestre 2023. Volonline si muove sul mercato e, sulla scia del successo dell’offerta pacchettizzata ottenuto nel biennio della pandemia, acquisisce il marchio Teorema, per dare identità più precisa alla proposta dedicata.

”Durante un roadshow organizzato tra novembre e dicembre, ci siamo accorti che c’era parecchia confusione relativamente al nostro prodotto pacchetti – racconta il cmo e cto di Volonline, Luca Adami -. Soprattutto le agenzie che ci conoscevano di meno sono rimaste sorprese, essendo il nostro brand da sempre associato al tailor made a lungo raggio. Da qui la necessità di individuare un marchio capace di meglio definire il nostro prodotto pacchettizzato”.

Com’è nello stile di Volonline, l’operazione ha alla base una forte componente tecnologica, che mira a mettere al riparo gli agenti dalla volatilità del web, integrando nei pacchetti i flussi dei prezzi online con i contratti coi fornitori singoli e le dmc locali, nonché i voli charter con quelli low cost e di linea. “Una nuova alleanza tra produttori e distributori – sottolinea con una punta messianica il ceo e fondatore del gruppo, Luigi Deli -. Perché in questo momento c’è bisogno di un nuovo player in questo segmento”.

La transazione si è conclusa nelle ultime due settimane, dopo una gestazione che è iniziata lo scorso settembre con il via ai lavori sulla piattaforma. L’investimento naturalmente non è stato di poco conto: “Più di un collaboratore mi ha chiesto se fossi sicuro di quello che stavo facendo – rivela sempre Deli -. Ma l’operazione di acquisizione l’ho condotta esclusivamente tramite una società legata a me personalmente, senza drenare risorse a Volonline, a cui il marchio è stato quindi ceduto in leasing. D’altronde ci tengo a sottolineare che in questo biennio non abbiamo licenziato nessuno”.

Sul nuovo progetto Teorema al momento lavorano cinque persone in-house su piattaforma e prodotto, a cui si aggiungono altri tre collaboratori esterni concentrati soprattutto lato piattaforma. A monte dell’intera operazione, conclude infine Adami, la consapevolezza di un mercato che sta cambiando: “Prima il valore medio delle nostre pratica era molto vicino alla moda statistica e si aggirava attorno ai 5 – 7 mila euro. Ora lo scenario si è polarizzato: da una parte ci sono le pratiche da 10 – 15 mila euro, dall’altra c’è la domanda da 1.500 – 2 mila euro. Avevamo quindi bisogno un marchio con cui consolidare e identificare una proposta pacchetti che per definizione risulta economicamente più approcciabile rispetto al prodotto tailor made”.
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