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Osaka – Era il 1980 quando i primi kit di Mobile Suit Gundam, la celeberrima serie anime dedicata a drammi spaziali e mecha da guerra, rivoluzionarono il mercato dei modellini Made in Japan, una nicchia all’epoca circoscritta come in Occidente a navi, automobili e soggetti di natura storica. Oltre quarant’anni dopo Gundam è uno dei nomi più importanti della cultura pop nipponica, e i Gunpla (crasi di Gundam plastic model) sono capofila di un settore di grande successo, capace come spesso capita di dare impulso alla nascita delle attività commerciali più singolari: è il caso di Tsukuru Labo, il negozio dove è possibile montare robot di plastica come se ci si trovasse in una vera officina.
Nipponbashi, noto informalmente come Den Den Town, è il quartiere nerd di Osaka, metropoli di oltre dieci milioni di abitanti e seconda città del Giappone dopo Tokyo. Proprio come nella più nota Akihabara le strade accolgono una lunga sequenza di negozi di videogiochi, di oggettistica anime e di modellismo, intervallati dagli immancabili maid cafè. Tsukuru Labo, pur trovandosi a due passi da Sakaisuji street, l’arteria su cui si raccoglie il quartiere, potrebbe passare totalmente inosservato: sulla via principale si affaccia uno spazio angusto con una vetrina piena di modellini, come moltissime altre attività della zona. A far capire che non si tratta di un negozio come gli altri ci pensa un cartello che riassume i punti salienti: qui si possono costruire kit, dipingerli, venderli ad altri appassionati e consumare cibo e bevande come in un classico bar.
Wired Italia