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Per chi si allena o gareggia, a livello amatoriale o agonistico, i cronometri sportivi sono il must-have per puntare dritti all’obiettivo. Che si tratti di correre i 100 metri su pista o di completare una vasca in piscina, questi gadget permettono di misurare con precisione i tempi della propria prestazione fisica, anche solo quando si tratta di aggiungere un po’ di pepe (e di competizione) a una gara con gli amici. Dai modelli più essenziali a quelli professionali, dalle proposte digitali a quelle meccaniche, il panorama è ampio: in questa gallery abbiamo tracciato un breve identikit dei cronometri sportivi e una selezione dei migliori in circolazione, per chi fa delle sfide il proprio pane quotidiano.
A cosa servono
In estrema sintesi, sono utili a tenere conto del tempo totale impiegato, ad esempio, per completare un percorso individuale in pista o nell’acqua. Inoltre, sono validi alleati quando si ha la necessità di andare più nel dettaglio e avere a disposizione la misurazione di tempi parziali, il confronto dei risultati raggiunti nel tempo o ancora, nell’ambito degli sport di squadra, il cronometraggio delle varie fasi di gioco.
Digitali o meccanici?
Il ventaglio dei cronometri digitali presenti in commercio è quantomai ampio. Dalla resa spesso sopraffina (il mercato pullula di modelli a prezzi contenuti con una precisione di 1/100 di secondo), sono leggeri, semplici da usare e dotati di display a chiara leggibilità. In molti casi mettono a disposizione una vasta gamma di funzioni che esulano dalla pratica dell’attività sportiva, come la funzione calendario e sveglia. Insomma, rappresentano un’ottima soluzione per chi mira alla massima praticità d’utilizzo. D’altra parte, i cronometri meccanici a lancette sono senza dubbio oggetti affascinanti dal sapore un po’ vintage, perfetti per chi è allergico alla tecnologia e cerca una soluzione semplice (funzionalità e capacità di misurazione sono ridotte all’osso) ma solida e affidabile.
Le caratteristiche chiave
Prima di procedere all’acquisto di un cronometro sportivo è utile avere un’infarinatura di base rispetto ai fattori più importanti da tenere d’occhio. Leggerezza e maneggevolezza sono sicuramente importanti, ma non sono gli unici elementi da considerare:
- Precisione: ovviamente, deve corrispondere alle aspettative e alle esigenze di allenamento. I cronometri digitali sono in linea di massima più accurati, con una precisione di 1/100 di secondo, senza raggiungere cifre esorbitanti.
- Praticità: pulsanti semplici da adoperare, disponibilità di un numero più o meno ampio di modalità, ma tutte facilmente comprensibili e attivabili. Utile anche la possibilità di scegliere tra diverse funzioni rendendo facile switchare da uno sport all’altro adeguando la misurazione del tempo alla specifica esigenza.
- Schermo: un display che consente di godere di una leggibilità chiara, caratterizzato cioè da caratteri grandi, è senza dubbio una bella comodità. Anche l’eventuale retroilluminazione dello schermo è un plus non da poco.
- Extra: è meglio un cronometro essenziale o un modello tuttofare? Dipende dalle aspettative. In ogni caso, è utile sapere che esistono proposte che permettono non solo di tenere traccia del tempo impiegato nell’una o nell’altra sessione di allenamento, ma anche di sapere comodamente che giorno è, che ora è, di usufruire della funzione sveglia o di memorizzare i risultati per monitorare i progressi.
I migliori cronometri sportivi secondo Wired
Di seguito, una gallery dedicata ai cronometri sportivi più affidabili che potranno tenervi compagnia durante lo sport. Sono per lo più modelli digitali (ma non potevamo non inserire anche una versione meccanica, per gli appassionati dell’analogico), tra proposte essenziali che costano meno di 10 euro e soluzioni professionali per allenatori e atleti che hanno bisogno di funzionalità specifiche e accurate.
