martedì, Giugno 17, 2025

Wikimedia Italia compie 20 anni, storie e futuro della cultura libera

Must Read

Questo articolo è stato pubblicato da questo sito

Il 17 giugno 2005 nasceva Wikimedia Italia, un’associazione allora quasi pionieristica, impegnata a promuovere a livello nazionale Wikipedia e i progetti affini collegati all’enciclopedia online. Oggi, a vent’anni di distanza, quell’intuizione si è trasformata in una presenza solida, radicata e determinante nel panorama della cultura digitale. Benché sia spesso identificata con la sola Wikipedia, l’attività di Wikimedia Italia si estende a una costellazione di progetti interconnessi, spesso meno noti ma di enorme rilevanza. Tra questi, OpenStreetMap, una mappatura collettiva e libera del mondo, definita non a caso la “Wikipedia delle mappe”, e Wikidata, un archivio di dati strutturati. A tutto questo si aggiunge Wikimedia Commons, uno dei maggiori archivi di risorse multimediali, dove convergono fotografie, illustrazioni e suoni provenienti da tutto il mondo.

Wikimedia Italia: vent’anni di storia

Accanto alla crescita esponenziale della Wikipedia in lingua italiana che, da appena 129.000 voci nel 2005, ha superato oggi 1,9 milioni di articoli, Wikimedia ha avviato collaborazioni con scuole, università, biblioteche e musei, trasformando l’utopia della conoscenza aperta in un’agenda concreta di innovazione culturale. Lo scopo principale è portare la cultura libera dentro le istituzioni, pubbliche e private, per tradurre in progettualità l’aspirazione di Wikipedia, e produrre, documentare e condividere contenuti con licenze aperte che garantiscono la più ampia possibilità di riutilizzo.

Uno degli esempi più virtuosi e rappresentativi della collaborazione con musei e università è Wiki Loves Monuments. Lanciato in Italia nel 2012, il concorso fotografico più grande al mondo coinvolge ogni anno fotografi volontari nella documentazione del patrimonio culturale. In oltre dieci anni, sono state caricate su Commons più di 280.000 immagini di monumenti italiani, coinvolgendo in media ogni anno 750 fotografi. E ancora un altro esempio che ha portato a coinvolgere centinaia di studenti e docenti nella creazione di altrettante voci di Wikipedia di alta qualità è la collaborazione siglata nel 2022 con il Museo Egizio di Torino, che ha permesso la digitalizzazione e la pubblicazione online di oltre 5.200 immagini dei reperti del museo.

Wikimedia e l’intelligenza artificiale

Oggi, Wikimedia Italia conta 270 soci, affiancati da un numero sempre crescente di volontari, attivisti e partner istituzionali che hanno caricato su tutti i progetti Wikimedia oltre 100.000 file dell’immenso patrimonio nazionale. Questo lavoro, paziente e spesso invisibile, si inserisce in un contesto globale sempre più complesso. Da un lato, Wikipedia è diventata una fonte imprescindibile per chiunque cerchi informazioni di base, dai motori di ricerca ai chatbot, tanto che oggi gran parte dei modelli linguistici di intelligenza artificiale si addestrano anche grazie a dati provenienti dai suoi progetti. Dall’altro lato, proprio questo successo ha sollevato nuove sfide, come ha raccontato a Wired Ferdinando Traversa, presidente dell’Associazione Wikimedia Italia.

Questi vent’anni sono stati segnati da un costante impegno per la conoscenza libera”, spiega Traversa. “Non solo nel senso dell’accesso gratuito, ma anche come possibilità di riuso e redistribuzione delle informazioni. Crediamo profondamente in un sapere aperto, creato dagli utenti per gli utenti”. La sua riflessione si fa ancora più urgente quando si affronta il tema dell’intelligenza artificiale, che sta trasformando radicalmente il rapporto tra contenuti, autori e lettori: “Wikipedia è una delle principali fonti utilizzate per addestrare i modelli linguistici, ma questi sistemi spesso omettono l’attribuzione”. Un problema, secondo Traversa, soprattutto di visibilità, riconoscimento e quindi culturale: “Senza visibilità, viene meno anche la partecipazione”. L’uso dell’AI all’interno di Wikipedia viene attentamente regolato dalla comunità. “Accettiamo che possa essere d’aiuto ma mai per sostituire l’intervento umano. L’autenticità delle fonti, la qualità della scrittura e la responsabilità redazionale sono imprescindibili”, ribadisce.

La forza della comunità Wikimedia

Oltre alla dimensione digitale, Wikimedia Italia promuove costantemente iniziative sul territorio: laboratori nelle scuole, collaborazioni con le università, progetti regionali, condotti dai volontari locali, orientati a contrastare la disinformazione e sviluppare il pensiero critico, soprattutto tra le nuove generazioni. Un obiettivo sempre più complesso, a fronte del calo di interesse dei giovani nei confronti dell’enciclopedia e del contemporaneo fascino esercitato da contenuti effimeri, come i video su TikTok o su YouTube, che sono percepiti come più umani e più diretti. “Non garantiscono lo stesso rigore e la stessa attenzione alle fonti che c’è su progetti come il nostro”, spiega Traversa. “La sfida per noi è continuare a rimanere interessanti e rilevanti per i nostri lettori”.

- Advertisement -spot_img
- Advertisement -spot_img
Latest News

Google Meet traduce le videochiamate in tempo reale (anche in italiano)

Google Meet introduce ufficialmente la traduzione in tempo reale in italiano a circa un mese dall'annuncio ufficiale al Google...
- Advertisement -spot_img

More Articles Like This

- Advertisement -spot_img