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“Premette sui miei fianchi, un ordine che mi spingeva dentro. Entrai. Non solo il sesso, io entrai dentro di lei, nelle sue viscere, nel suo buio a occhi spalancati senza vedere niente. Tutto il corpo era sceso nel sesso. Entrai con la sua spinta e restai fermo. Mentre mi abituavo alla quiete, al battito del sangue tra le orecchie e il naso, mi spinse un poco fuori e poi di nuovo dentro. Lo fece e lo rifece, mi teneva con forza e mi spostava a ritmo di risacca. Agitò i seni sotto le mie mani, aumentò le spinte. Entravo fino all’inguine e uscivo quasi tutto, il mio corpo era un suo ingranaggio”.
Il passaggio che avete appena letto non è estrapolato da Cinquanta sfumature di grigio, il romanzo sadomaso, poi divenuto trilogia, e nemmeno da una delle tante opere tra il romance e l’hard pubblicate e autopubblicate negli ultimi tempi, ma da Il giorno prima della felicità (Feltrinelli) di Erri De Luca.
Giudicate voi se si tratta di un passaggio valido oppure no, fatto sta che grazie, o meglio, a causa di queste poche righe, l’autore napoletano è tra i finalisti del Bad Sex in Fiction Award. Il riconoscimento – si fa per dire – viene conferito annualmente da The Literary Review all’autore della peggior scena erotica. Il suo successo si deve al fatto che gli autori colpiti sono famosi, spesso prestigiose figure del mondo editoriale contemporaneo. Negli anni scorsi, tra i vincitori Tom Wolfe, Jonathan Little e John Updike. Nel 2015, la 23esima edizione del riconoscimento era stata assegnata al cantante Morrissey per la sua autobiografia List of the Lost (Penguin).
A difesa di De Luca, bisogna specificare che la giuria ha sotto mano la traduzione dell’opera (da noi pubblicata nel 2009) e non il testo originale, recentemente tradotto da Penguin col titolo The Day Before Happyness, e, si sa, non sempre ciò che suona bene in una lingua, rimane bello in un’altra. Poi, non è detto che un bravo autore lo sia anche nelle scene erotiche. L’erotismo è un’inclinazione letteraria che può non appartenere alla poetica del singolo romanziere.
È il caso di De Luca?
I giurati hanno giudicato la sua scena “fuori controllo” riguardo al “dettaglio di ciò che sta accadendo“. Gli altri romanzi finalisti presenti nella sestina sono: A Doubter’s Almanac di Ethan Canin, Men Like Air di Tom Connolly, The Butcher’s Hook di Janet Ellis, Leave Me di Gayle Forman, The Tobacconist di Robert Seethaler. Il vincitore verrà reso noto il 30 novembre.
In questo caso, noi non tifiamo per Erri De Luca.
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