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Ufficializzato inoltre il nuovo logo, più elegante e contemporaneo, così come la governance entrante, che fa ora capo al general manager Alessandro Camisa. La parola d’ordine del corso attuale è flessibilità, sia per la riduzione della durata minima dei pernottamenti in bassa e media stagione, fino a quattro notti in alcuni casi, sia per l’impostazione aziendale più snella, dove predominano le due divisioni di guest experience e digital marketing, che hanno l’obiettivo di conseguire un maggior coinvolgimento, oltre che dei clienti, dei tour operator e dei travel agent. Gli ospiti di riferimento provengono prevalentemente dal Nord Europa e dagli Usa, di recente anche da Israele: tutti mercati attratti dal prodotto villa made in Italy. Grazie alla neonata partnership con Nio Cocktails (Needs Ice Only), start-up milanese che propone premium spirits pronti all’uso, ai clienti Windows on Italy sarà inoltre offerto un welcome-pack con i migliori cocktail internazionali.
“Il mercato extralberghiero – spiega lo stesso Camisa – in particolare il segmento leisure, è in crescita a doppia cifra: +25% di domanda rispetto al 2021 per proprietà dotate di piscina e servizi aggiuntivi. La pandemia ha solo accentuato la maturazione di questa porzione di mercato, che aggrega una o più famiglie e regala esperienze uniche e personali e privacy. Il nostro scopo è quello di passare dalle attuali 300 circa alle 500 unità gestite con mandati marketing & booking, distribuite e condivise con i nostri affiliati”.