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Per la Francia calcistica, il 1998 è stato l’anno Zero: il momento in cui la multiculturalità del Paese si è riflessa sulla Nazionale dei Bleus, una squadra dal talento spaziale – formata da giocatori con origini algerine, senegalesi, armene, argentine, caraibiche – che non fallì l’appuntamento con la storia, vincere il primo Mondiale in casa propria. Fu una marcia trionfale, culminata con la vittoria netta in finale contro il Brasile, con la doppietta di Zinedine Zidane come perfetto contraltare al misterioso malessere di Ronaldo. Da allora, la Francia ha messo da parte ogni timore reverenziale, diventando una tra le candidate fisse alla vittoria nei grandi tornei e riuscendo, come in una perfetta catena di montaggio, a costruire anno dopo anno, decennio dopo decennio, squadre fortissime e deliziose.
Dopo aver vinto il Mondiale quattro anni fa, in Qatar la Nazionale allenata da Didier Deschamps sarà l’avversario a cui un po’ tutte le altre squadre guarderanno con una certa preoccupazione: è una squadra che non ha punti deboli, e che insieme al legittimo vanto di avere dalla propria alcuni dei migliori giocatori al mondo – Benzema, Mbappé, Griezmann, Kanté, Pogba – ha una rosa profondissima e una possibilità di varietà che non appartiene a nessun’altra Nazionale al mondo. In un loop continuo, il talento della Francia sembra autogenerarsi senza sosta: dietro i calciatori più affermati, si stanno rivelando giovanissimi prospetti, da Camavinga a Koundé, da Tchouameni a Diaby, che promettono di prendersi la Nazionale nel futuro immediato.
Campioni anche di stile
Avanguardia calcistica allo stato puro, in campo e non solo: perché i giocatori della Nazionale francese, negli ultimissimi anni, sono riusciti a far parlare di sé anche per il loro stile. Alcuni di loro sono ambassador d’eccezione di brand prestigiosi, come Kylian Mbappé per Dior e Hublot, altri investono direttamente in alcuni marchi di abbigliamento, come ha fatto il milanista Tiémoué Bakayoko con Études, altri ancora semplicemente diventano icone di stile, ammirati e imitati in tutto il mondo.
Basta accorgersene a ogni ritrovo della Nazionale francese a Clairefontaine, il centro tecnico federale: un vero e proprio fashion show spontaneo messo in piedi dai calciatori stessi, che arrivano in ritiro con outfit alla moda e in linea con le ultimissime tendenze. Un appuntamento fisso all’interno del calendario calcistico da essere diventato un leitmotiv su Instagram e sulle pagine dei media specializzati: come se fosse un’appendice non convenzionale di una fashion week, la curiosità attorno ai calciatori francesi, che sfoggiano i brand più ricercati o le collaborazioni più esclusive, è diventata fortissima.
Kylian Mbappé
Il più osservato di tutti, in campo e fuori: dopo il gran rifiuto al Real Madrid Kylian Mbappé è ancora di più sulla bocca di tutti. Ma lo stile non passa mai in secondo piano: il calciatore del Psg sfoggia qui un maglione coloratissimo Dior, di cui è diventato global ambassador nello scorso dicembre, direttamente dalla capsule in collaborazione con Peter Doig. Un outfit certamente studiato visto l’abbinamento cromatico con le Jordan 1 Retro High OG Light Fusion Red indossate ai piedi.