Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Diciotto anni dopo aver salutato gli ascoltatori di Seattle con una poesia di Tennyson, il dottor Frasier Crane annuncia il suo ritorno nelle nostre vite. Paramount+ ha appena dato il via libera a un progetto che il suo interprete, Kelsey Grammer, sta cercando di far decollare dal 2018, ma che non sarà esattamente una reunion di vecchi studenti: la nuova serie, a quanto pare, metterà il protagonista in una nuova città affiancandogli un nuovo cast, anche se la porta per un occasionale cameo di David Hyde Pierce, Jane Leeves, Peri Gilpin (o di una qualsiasi delle altre star che hanno reso Frasier una delle sitcom più popolari di tutti i tempi) è sempre aperta.
Ha senso: dopo tutto. Frasier è nato nel 1993 come spin-off di Cin Cin, una serie in cui il personaggio di Grammer era solo uno dei tanti “parrocchiani” di quel leggendario bar di Boston. Non sappiamo se questa nuova versione dello show continuerà a vedere lo psichiatra e conduttore radiofonico sulla costa orientale degli Stati Uniti o se, al contrario, è arrivato il momento per Frasier di visitare la California… Quello su cui non abbiamo dubbi, tanto che siamo pronti a scommetterci sopra, è che ora.. avrà un podcast! È qualcosa che percepiamo nell’aria.
Oltre 37 premi Emmy accreditano Frasier come una fetta illustre della storia della tv americana. Creata da David Angell, Peter Casey e David Lee, responsabili del suo tono erudito e delle sue battute sofisticate, la sitcom è rimasta fresca e divertente per 11 lunghe stagioni, ma Grammer è stato il primo ad ammettere, in un’intervista del 2016 alla rivista Empire, che il tipo di umorismo presente in quella stanza degli autori e su quei set li aveva trasformati tutti in poco tempo in dinosauri. All’inizio del XXI secolo i reality hanno iniziato a intaccare il successo delle sitcom che sono quasi scomparse. In altre parole: un ritorno di Frasier suona molto bene sulla carta, ma è chiaro che il concetto ha bisogno di un aggiornamento agli Anni Venti se vuole continuare a funzionare in un panorama audiovisivo così diverso da quello che lo ha fatto nascere nei Novanta.