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Il cinema, la tv, i fumetti e l’animazione hanno affrontano sempre più spesso, di recente, il tema dell’ossessione per la chirurgia estetica. Film come il nipponico Helter Skelter hanno portato il body horror a nuove vette, raccontando come ci siano persone disposte a vendersi l’anima per apparire per sempre attraente e giovani. Questo corto approfondisce il tema dell’omologazione della bellezza, seguendo una liceale ossessionata dal desiderio di ottenere l’aspetto degli adulti che la circondano, tutti rifatti in modo identico come reazione a una delirante dismorfofobia di gruppo.
9 – Blackwater Gospel
La pazzia, in uno sperduto villaggio da Far West, scaturisce da una chiesa dove un parrocco afflitto da delirio religioso persuade i fedeli che un peccatore debba essere sacrificato per salvarli da un fantomatico Becchino portatore di giustizia divina. Corto animato dal design efficacissimo nel rappresentare l’orda di bifolchi ignoranti e abbruttiti, questa parabola della follia umana è anche il corto più truculento della lista. Dove molti di questi racconti brevi suggeriscono più che mostrare, qui aspettatevi un vero splatterfest.
10 – #NoFilter
Un fenomeno sempre più diffuso tra i frequentatori di social di tutto il mondo è l’effetto collaterale del mere exposure effect che ci fa preferire la nostra immagine, migliorata dai filtri di Instagram, a quella reale. In questa breve parabola morale, una giovane donna che si fa selfie tutto il giorno comincia a vedersi mostruosa, scivolando nella follia. Si renderà conto di essere schiava di una percezione distorta di sé stessa e deciderà di vivere una vita #senzafiltri.