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La caduta della casa degli Usher(The Fall of the House of Usher), su Netflix, è l’ultima serie di Mike Flanagan, uno dei nostri autori dell’orrore preferiti del piccolo schermo che già ci ha regalato capolavori dell’angoscia e della paura come Midnight Mass. La caduta della casa degli Usher di ispira all’opera omonima di quello che, dell’angoscia, della follia e del terrore è il più grande maestro della letteratura, Edgar Allan Poe. La serie ne è una monumentale antologia. Gran parte di romanzi, racconti, poesie dell’autore americano sono citati più o meno palesemente nel corso degli otto episodi: ciascuno porta nel nome il chiaro riferimento a un lavoro di Poe, ma ognuno raccoglie anche una miriade di riferimenti collegati tra loro con rimarchevole estro, grazie al lungo racconto-confessione che il miliardario Roderick Griswold dispensa riportando i dettagli delle orribili morti a cui sono andati incontro i suoi figli, seduto di fronte a un camino (come si conviene alla narrazione di storie gotiche). Il loro macabro fato è il pretesto per snocciolare alcune delle citazioni non dichiarate che vi riportiamo.