Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Non c’è più match tra le app di incontri e i loro utenti. Come riporta Il Sole 24 Ore, il settore sta infatti affrontando un momento difficile e a farne le spese è stata l’amministratrice delegata di Bumble Whitney Wolfe Herd, che ha deciso di lasciare il proprio incarico nella società proprio da lei fondata quasi dieci anni fa.
Il quotidiano, che cita il Wall Street Journal, sottolinea che a prendere il posto della manager dal prossimo 2 gennaio sarà Lidiane Jones, che lo scorso gennaio era stata nominata amministratrice delegata di Slack Technologies. Wolfe Herd rimarrà in azienda con il ruolo di presidente esecutivo.
Le difficoltà del comparto sono state evidenziate a inizio novembre dal crollo delle azioni di Match Group, colosso che possiede piattaforme come Match.com, OKCupid, Hinge e soprattutto Tinder, fiore all’occhiello del suo portafoglio. Per la società texana, che era stata fondata da Whitney Wolfe Herd prima della nascita di Bumble, sono state decisive in questo senso le previsioni di entrate minori per l’ultimo trimestre del 2023, nonché la perdita di utenti paganti su Tinder.
Nel 2014, all’età di 24 anni, la manager aveva lanciato Bumble nella convinzione che le donne potessero prendere, attraverso l’app, il controllo della propria vita sentimentale. Per quanto riguarda le coppie etero, Bumble permette infatti solo alle utenti di genere femminile di iniziare una conversazione con i contatti desiderati. “Voglio essere – ha dichiarato – la persona in grado di guardare dietro l’angolo e di innovare per il futuro di Bumble Inc. e di portarci in avanti di dieci anni”.
Adesso per il gruppo, che controlla oltre a Bumble anche Bumble for Friends, Badoo, Fruitz e Official, inizia un percorso a cui Wolfe Herd e il cda pensavano da tempo. La successione non era però ancora avvenuta perché non era stata trovata la persona adatta a sostituire l’ad. Proprio quest’ultima, guardando un’intervista concessa a Cnbc da Lidiane Jones, ha voluto conoscerla, convinta potesse essere la dirigente giusta per sostituirla.
Originaria del Brasile, Jones ha 44 anni ed è una veterana del settore tech. Dopo aver lavorato per dieci anni in Microsoft, è diventata dirigente di Salesforce, che nel 2020 ha acquisito Slack. A inizio 2023 la manager aveva preso il posto di Stewart Butterfield, fondatore e ad di Slack. Oggi è pronta a rilanciare Bumble, puntando sull’intelligenza artificiale, che può “svolgere un ruolo molto importante nell’accelerare la ricerca della persona giusta, degli amici giusti e della comunità giusta. Pensiamo di poter fare di più”.