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A prima vista potrebbe apparire un vezzo, un modo per farsi notare e non passare inosservati, ma utilizzare i monitor verticali è ben più di una stranezza da osservare con sguardo dubbioso e perplesso. La scelta di optare per un display dall’orientamento differente rispetto al classico orizzontale può portare a diversi vantaggi in ambito lavorativo, migliorando la visualizzazione dei contenuti e contribuendo di conseguenza a incrementare concentrazione e produttività. Un monitor in grado di offrire questa possibilità è un investimento consigliato a chi cerca una soluzione duttile e comoda, che faciliti la lettura dei file e eventualmente anche il multitasking. Prima di consigliarvi i migliori modelli in circolazione, però, facciamo chiarezza su qualche punto.
Cosa cambia con i monitor verticali?
Partiamo da una premessa: i monitor verticali altro non sono che normalissimi monitor che dispongono di una modalità denominata “pivot”, che consente di modificare l’orientamento dello schermo, mediante l’utilizzo di una base con aggancio rotante. Non si tratta quindi di soluzioni che differiscono dai modelli “classici” per caratteristiche hardware particolari. Per questo, i parametri da tenere in considerazione prima di ogni acquisto sono analoghi a quelli di qualsiasi altro tipo di monitor: taglio di diagonale, risoluzione, frequenza di aggiornamento e tempi di risposta, a cui aggiungere – a seconda della tipologia d’uso – anche caratteristiche extra come la presenza di una ricca dotazione di ingressi per la connessione di dispositivi di vario genere e di un sistema di casse in grado di riprodurre in maniera adeguata brani musicali, dialoghi ed effetti sonori vari.
A livello funzionale, i monitor verticali danno il meglio di loro stessi nello svolgimento di tutte quelle attività che richiedono una visualizzazione di contenuti che si sviluppano in lunghezza, e non in larghezza. Un foglio di testo, per esempio, assume l’aspetto di una pagina di libro e permette di avere a portata di mano (o per meglio dire, di occhio) una maggiore porzione di testo. Discorso analogo può essere fatto anche per quanto riguarda i codici di programmazione, o per la visualizzazione di fogli di calcolo e di pagine web. Inoltre, nei modelli di grande formato, la possibilità di aprire più programmi contemporaneamente con due finestre posizionate una sopra l’altra consente una visione particolarmente comoda, che aiuta a gestire al meglio tutto ciò che serve per lavorare in modo confortevole.
Le nostre scelte
Tenendo come punto fermo un giusto connubio tra qualità e prezzo, la nostra selezione dei migliori monitor verticali propone modelli di ogni genere, partendo dalle soluzioni di taglia media fino ad arrivare a proposte extralarge pronte a soddisfare anche gli utenti più esigenti.
Chi volesse approfondire ulteriormente l’argomento o focalizzarsi su una ricerca più specifica, può consultare anche le nostre guide dedicate ai migliori monitor curvi che permettono di vivere esperienze immersive senza eguali, ai monitor 4K da gaming, ai monitor portatili per lavorare in mobilità e, infine, ai monitor ergonomici per avere il massimo comfort visivo.
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