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È quasi tempo di ferie e, mentre l’ombrellone ci aspetta, ha senso iniziare a pensare a come muoversi in modo confortevole. I parasole per auto sono in questo senso ottimi alleati per viaggiare in macchina proteggendosi dalla canicola estiva, sia quando si è costretti a lasciarla tante ore sotto il sole sia durante gli spostamenti per tenere i passeggeri al riparo dai raggi diretti. I modelli migliori si installano in un battito di ciglia, si rimuovono agevolmente e si mettono via con altrettanta semplicità. Mantengono la temperatura interna a un livello accettabile, proteggendo anche gli interni della vettura da scolorimento e degradamento. In questa gallery abbiamo raccolto i più efficaci (e anche originali) per il parabrezza, il lunotto posteriore e i finestrini laterali.
Le caratteristiche chiave
Sul fatto che siano chiamati a proteggere dal sole non ci piove, ma detto questo, quali sono le caratteristiche essenziali da tenere d’occhio? La praticità sicuramente è fondamentale – chi ha voglia di stare ad armeggiare in complesse operazioni di montaggio sull’asfalto bollente? Per il resto, ecco cosa valutare:
- Tipologia: per riparare l’abitacolo dal caldo come si deve, può avere senso di munirsi di più di un parasole, andando a caccia di modelli adeguati a rivestire diverse zone dell’autovettura. Oltre al parabrezza, infatti, è possibile proteggere dal sole anche il lunotto posteriore e i finestrini dei passeggeri.
- Dimensioni: prima di procedere con l’acquisto, è bene dare un’occhiata alle dimensioni dei vetri della propria auto e alle misure dei vari parasole presenti sul mercato, per selezionare modelli che non risultino troppo grandi o eccessivamente piccoli.
- Fissaggio: dalle versioni che si installano abbassando le alette parasole a quelle che aderiscono ai vetri tramite ventose integrate, passando per quelle che si aprono a ombrello, vale la pena prestare attenzione alla semplicità d’uso e a quello che risulta più comodo per le nostre esigenze. Per minimizzare non solo il caldo, ma anche lo stress.
- Materiali: i materiali migliori su cui puntare – almeno per quanto riguarda la protezione del parabrezza – sono quelli riflettenti e a più strati, capaci di fare scudo al sole più cocente e impedire che l’abitacolo si trasformi in un forno ventilato.
- Compattezza: a viaggio o sosta terminati, i parasole per auto non servono più, almeno per un po’. In commercio ci sono modelli che permettono di risparmiare spazio, dal formato compatto e pieghevole. Soluzioni agili che non creano caos e, soprattutto, non ingombrano.
I migliori parasole per auto secondo Wired
In questa gallery dedicata ai parasole per auto abbiamo incluso modelli specifici per il parabrezza, ma anche soluzioni per i finestrini laterali e per il lunotto posteriore. Tra le caratteristiche di cui abbiamo tenuto conto c’è la buona protezione dai raggi solari, il design compatto (e su alcune opzioni anche pieghevole), la semplicità di installazione e un look spesso curioso e divertente. Per mettersi al volante con il sorriso e convincere i più piccoli che viaggiare può essere tutt’altro che noioso.
