Un taglio alla retribuzione per piloti e assistenti di volo, con scatti di anzianità che diventerebbero quinquennali e meno ferie estive; flessibilità di impiego e rimodulazione più rigida dei giorni di ferie (connessi ai flussi produttivi) per il personale di terra. Secondo quanto pubblicato da Il Corriere della Sera sono queste alcune delle richieste di Alitalia ai sindacati, poste durante la riunione sul rinnovo del Contratto sezione Assaereo (che rappresenta Alitalia). «Richieste che i sindacati sono contrari a discutere in assenza del Piano industriale, giudicandole irricevibili – spiega il quotidiano -. A preoccupare i sindacati è anche il fatto che Alitalia intenderebbe sottoscrivere il rinnovo contrattuale entro il 28 febbraio, termine oltre al quale l’azienda applicherebbe un “regolamento” sostitutivo del contratto in modo unilaterale. In particolare, per quanto riguarda piloti e assistenti di volo, l’abbattimento della retribuzione avverrebbe anche attraverso la modifica o soppressione di alcuni automatismi contrattuali come gli scatti di anzianità che diventerebbero quinquennali. Per il personale di volo si chiede anche di modificare la composizione degli equipaggi, oltre al maggior preavviso per i congedi parentali. L’allungamento del preavviso per la richiesta dei congedi parentali interessa anche il personale di terra, per il quale viene chiesta inoltre una diversa articolazione dell’orario di lavoro e interventi su alcuni istituti come parcheggi, trasporto sociale e mensa.
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