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Nick Hayek, amministratore delegato di Swatch Group (Foto: csem.ch)
Il sistema operativo con cui Swatch guarderà al mercato degli orologi intelligenti è tra le notizie più importanti emerse dalla conferenza annuale dell’industria orologiera svizzera, che si sta svolgendo a Bienne (Canton Berna) proprio in queste ore.
Nick Hayek, Ceo e presidente di Swatch, è ritornato sui propri passi prendendo una decisione a suo modo storica e annunciando che l’azienda sta sviluppando un sistema operativo proprietario per i propri smartwatch, con l’intento di offrire un prodotto alternativo a quelli esistenti. Da quanto ha lasciato intendere il patron di Swatch lo sviluppo del nuovo ambiente terrà conto del consumo di energia e della privacy, due temi su cui Omega (brand del gruppo Swatch) sta lavorando in collaborazione con lo Swiss center for electronics and microtechnology (Smes) di Neuchâtel.
Secondo gli analisti di CCS Insight il mercato dei wearables raggiungerà il valore di 16,9 miliardi di dollari nel corso dei prossimi 5 anni.
Durante l’estate del 2015 Hayek aveva giudicato l’Apple Watch un giocattolo senza prospettive di mercato, palesando la sua indifferenza nei confronti degli orologi smart.
Pochi mesi dopo, a cavallo del Natale 2015, ha dovuto ricredersi perché, limitatamente all’ultimo trimestre dello stesso anno, il mercato degli smartwatch ha conseguito una crescita del 316% lasciando al palo le vendite degli orologi tradizionali.
Oggi la svolta che proietta Swatch nel mercato dominato da Google e da Apple anche se, come sostenuto dallo stesso Hayek, senza pretendere che il nascente sistema operativo diventi uno standard.
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Una mossa che per l’analista di CCS Insight Ben Wood è rischiosa perché, dice, un conto è sviluppare un sistema operativo ma sapere attirare l’interesse degli sviluppatori è un altro paio di maniche.
Swatch fa diverse incursioni nel mondo della tecnologia, demandandole però ai brand che controlla (tra i quali Omega, Rado, Longines e Tissot). L’ultima iniziativa del marchio risale al 1998 quando, con limitata fortuna, ha introdotto lo Swatch internet time, un sistema di misurazione del tempo globale che divide il giorno in millesimi all’interno di un solo fuso orario.
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