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Vendite Msc concentrate sull’estate, ma sguardo strategico rivolto all’inverno e oltre per il gruppo, che punta a riallargare le finestre di prenotazione di un mercato ancora dominato dal sotto-data. Nessun problema invece al momento lato consegne delle navi, nonostante le difficoltà incontrate da alcune compagnie competitor come Ncl e Virgin Voyages, che hanno recentemente annunciato ritardi nei debutti di qualche unità.
Il mercato è ancora dominato dal sotto-data
“La domanda sulla prossima stagione calda è davvero alta – racconta il managing director di Msc Crociere, Leonardo Massa -, soprattutto sulla destinazione Mediterraneo. La richiesta è talmente forte che abbiamo deciso di intraprendere un’operazione mai fatta prima con tale scarso anticipo”. Il riferimento è al riposizionamento della Bellissima su Genova, a partire dal 12 luglio e sino a fine ottobre, per itinerari di sette notti con scali a Livorno, Napoli, Valencia (con possibilità di escursione in giornata a Madrid via treno ad alta velocità) e Barcellona”.
A pesare è però, come si diceva, la ridotta ampiezza delle finestre di prenotazione, tanto che a oggi le navi della flotta Msc presentano per l’estate tassi di occupazione attorno al 60%-70%, mentre in epoca pre-pandemica a questo punto della stagione sarebbero già state pressoché tutte piene. A livello di pricing, inoltre, ci sono prodotti che stanno arrivando a livelli persino superiori a quelli del 2019, mentre altri su cui occorre ancora utilizzare la leva del prezzo. “Il trend è trasversale – rivela Massa -. Nel senso che gli andamenti delle vendite dipendono sostanzialmente da due fattori: la destinazione e la tipologia di nave. Il Mediterraneo occidentale sta per esempio funzionando meglio di quello orientale, parzialmente condizionato dagli effetti che la guerra in Ucraina ha sulla percezione di sicurezza dei consumatori. Allo stesso tempo ci sono mete di grande appeal che trascinano le vendite anche delle unità meno recenti, come sta accadendo tra gli altri per il ritorno della Opera in Tunisia“.
Segnali incoraggianti, “ma non straordinari”, per il prossimo inverno
Ecco quindi la necessità di pensare già all’inverno, in modo da invertire l’attuale tendenza al sotto-data. Il programma è già ben definito con un’offerta davvero molto ampia, tra cui per la prima volta tre navi nel Mediterraneo, a cui se ne aggiungeranno due a Dubai, una nel mar Rosso con possibilità di imbarco in Egitto ed estensione di una settimana in villaggio, nonché una unità nelle Antille, due a Miami, e poi Sud America, Sud Africa e i giri del mondo: “Il mercato comincia finalmente a lanciare segnali positivi anche da questo punto di vista: le prenotazioni sull’inverno stanno arrivando – rivela Massa -. Sono dati incoraggianti, sebbene non ancora straordinari“.
A livello generale, oltre al Mediterraneo, al momento va forte anche il Nord Europa, che però sconta in parte l’assenza di San Pietroburgo. “Altra sorpresa in positivo – aggiunge Massa – sono i Caraibi con partenza dalla Florida, che stanno registrando un interesse altissimo da parte del mercato italiano”. A contribuire alle buone performance della compagnia c’è anche la nuova policy di pricing introdotta lo scorso autunno, molto più articolata per singolo prodotto e selezione dei servizi: “Il format ci sta aiutando a raggiungere cluster di clientela che fino a ieri non si erano ancora avvicinati alle crociere. E questo sia per il prodotto di livello più elevato, sia per l’offerta più economica. Un dato essenziale per una compagnia in costante espansione come la nostra”.
Il cronoprogramma delle consegne rimane invariato
Sul fronte nuove consegne (entro la fine dell’anno sono previsti gli arrivi della Seascape e della World Europa mentre a primavera 2023 si attende l’Euriba), Msc non segnala al momento nessuna dilazione di programma: “A noi a oggi non risulta alcun ritardo“, ci tiene a precisare Massa, con riferimento ai posticipi già annunciati in questi giorni da Ncl per le sue due navi in costruzione presso gli stabilimenti di Fincantieri (la Norwegian Prima e la Vista, ndr) dove è in fase di realizzazione anche la Seascape, nonché da Virgin Voyages per la sua Resilient Lady anch’essa ordinata a Monfalcone.