venerdì, Ottobre 25, 2024

Ecco il calendario della Serie A

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È uno dei momenti dell’estate più attesi dai tifosi, quello in cui si svela il calendario del prossimo campionato di Serie A. L’ideale chiusura di quello che è stato, la fantasia che vola già a ciò che sarà, nel bel mezzo delle trattative di calciomercato che cambiano il volto delle squadre. Quest’anno la Lega Serie A si è mossa prima del solito, regalando il calendario della stagione 2022-23 con largo anticipo rispetto al passato.

Il nuovo pallone ufficiale del campionato di Serie A si chiama Orbita

Il nuovo pallone ufficiale del campionato di Serie A si chiama Orbita

Si parte il 13 agosto

Un campionato come non lo si era mai visto prima: il via nel fine settimana del 13-14 agosto, poi ben 15 giornate nello spazio di soli tre mesi, fino al weekend del 13 novembre, l’ultimo prima di dare spazio al Mondiale in Qatar che inizierà il 21 novembre. In mezzo anche tutte e sei le giornate dei gironi di Champions League e delle altre due coppe europee. Si viaggerà così alla media di tre partite alla settimana per 90 giorni, con tutti i rischi che un calendario così compresso potrà comportare: il giocatore di una squadra che disputa le coppe e gioca in nazionale, per esempio, potrebbe arrivare a metà novembre con 23 partite nelle gambe. Il campionato riprenderà dopo oltre 50 giorni di stop il 4 gennaio e terminerà il 4 giugno dopo 295 giorni dall’inizio. A parte l’anno della pandemia (quando la Serie A si concluse il 2 agosto), soltanto un’altra volta era finito più tardi, nel 2000-01, quando il campionato iniziò a settembre inoltrato per le Olimpiadi e si concluse il 17 giugno.

Calendario asimmetrico

Come lo scorso anno, anche il calendario del 2022-23 è asimmetrico, con il girone di ritorno mischiato, e non la copia del girone dell’andata a campi invertiti come era stato fino a due anni fa. Il motivo? Visto che nei turni infrasettimanali (saranno quattro: 31 agosto, 9 novembre, 4 gennaio e 3 maggio) non sono possibili big match, il corrispettivo al ritorno avrebbe comportato interi weekend senza scontri tra le grandi, e per evitarlo si è scelto di rendere random anche la seconda parte del campionato, a condizione che una partita abbia il proprio ritorno non prima che siano stati disputati altri otto incontri, per evitare che due squadre si possano incrociare a pochi giorni di distanza. Ma la compilazione del calendario è cosa tutt’altro che semplice, visto che nel cervellone della Lega sono stati inseriti una serie di parametri da dover rispettare (in totale oltre 300 vincoli): niente scontri diretti tra Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma e Fiorentina nei turni infrasettimanali, niente derby alla prima giornata e nei turni infrasettimanali, niente confronti tra le squadre che partecipano alle coppe nelle giornate di campionato comprese tra due turni consecutivi di Champions, Europa League e Conference League.

Così alla prima giornata

La grande attesa era rivolta alla prima giornata, atto di apertura del prossimo campionato. Il Milan campione d’Italia ospiterà a San Siro l’Udinese, l’Inter esordirà in trasferta a Lecce. Impegno casalingo per la Juventus contro il Sassuolo e per la Lazio contro il Bologna, il Napoli andrà a Verona e la Roma a Salerno. Le altre due neopromosse, Cremonese e Monza, saranno rispettivamente di scena a Firenze e in casa contro il Torino.

La Juventus è la squadra che ha vinto il maggior numero di gare all’esordio, 58, davanti al Milan con 50. L’Inter proverà a battere un record: i nerazzurri hanno segnato quattro gol negli ultimi tre esordi in campionato (4-0 contro il Lecce nel 2019, 4-3 contro la Fiorentina nel 2020 e 4-0 contro il Genoa nel 2021) e se si ripetessero ancora stabilirebbero il primato assoluto in Serie A. A detenere il primato di vittorie al debutto stagionale è invece il Napoli, che ha conquistato cinque vittorie nelle ultime cinque prime di campionato.

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Derby e big match

I primi big match saranno alla terza giornata (nel fine settimana del 27-28 agosto) con Juventus-Roma e Lazio-Inter, mentre il primo derby sarà quello di Milano alla quinta in casa dei rossoneri, con il ritorno previsto alla 21ª. Le stracittadine tra Roma e Lazio cadranno alla 13ª (in casa dei giallorossi) e alla 27ª, giornate nelle quali, sia all’andata che al ritorno, ci saranno curiosamente anche gli incroci tra Juventus e Inter (prima a Torino e poi a Milano). 

Il derby di Torino, invece, sarà alle giornate numero 10 (in casa granata) e 24. Roma-Juventus cadrà alla 25ª (stessa giornata di Napoli-Lazio), suggestivo il ritorno a San Siro di Berlusconi e Galliani per Milan-Monza all’11ª. Napoli e Juventus si incroceranno per la prima volta quando saremo già nel 2023, alla 18ª (al Maradona), con il ritorno previsto alla 31ª. Inter-Napoli, invece, sarà il big match della prima giornata post Mondiale (la 16ª) in programma il 4 gennaio. Le due squadre saranno poi protagoniste anche nel finale di campionato, con lo scontro diretto a Napoli alla terz’ultima, mentre una settimana dopo, a 180 minuti dal traguardo, spicca Juventus-Milan (andata a San Siro alla 9ª, quasi otto mesi prima!), con una curiosità: da calendario, salvo anticipi, la data sarebbe quella del 28 maggio, a 20 anni esatti dalla vittoria milanista ai rigori nella finale di Champions a Manchester.  

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