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Spegnere le dirette pirata di partite ed eventi sportivi in tempo reale. L’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) parte dal calcio nel suo ennesimo giro di vite nel contrasto alla pirateria. L’ente si prepara a spegnere i siti pirata in tempo reale e non più dopo tre giorni, quando ormai il danno era fatto. Agcom vuole mettere le basi per automatizzare le segnalazioni e far scattare il blocco delle trasmissioni non autorizzate.
Il calcio sarà il banco di prova. L’obiettivo dell’Agcom è di espandersi presto anche agli eventi culturali live. La decisione è stata presa nella seduta del 20 dicembre. Con l’occasione l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica relativa all’applicazione del Regolamento sul diritto d’autore online. Obiettivo: rafforzare i poteri di intervento per contrastare l’offerta illegale di contenuti audiovisivi in diretta. Specie partite di calcio e altre competizioni sportive.
Il testo sottoposto a consultazione prevede la possibilità di inibire in via cautelare l’accesso degli utenti a piattaforme e siti pirata nei primissimi minuti della trasmissione dell’evento sportivo. Ora i soggetti interessati hanno 45 giorni di tempo per far pervenire le loro osservazioni. “Agcom ha sempre fatto scuola sul fronte della pirateria, ma evidentemente oggi per contrastare il crescente impatto di questi fenomeni, talvolta gestiti dalla criminalità organizzata, servono strumenti nuovi e sempre più efficaci”, ha dichiarato Massimiliano Capitanio, relatore della delibera. Il provvedimento è stato adottato a maggioranza dei componenti con il voto contrario della commissaria Elisa Giomi.