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È stata poi la volta di Graves, che ha accusato gli altri piloti americani di aver paura a condividere i loro resoconti di “contatti con non umani” e ha aggiunto che gli avvistamenti di ufo sono più comuni di quanto si creda: “Mentre parliamo, i nostri cieli sono pieni di Uap, la cui esistenza è poco segnalata. Gli avvistamenti non sono rari, né isolati. Sono di routine. Lo stigma dell’Uap è reale e rappresenta una sfida potente per la sicurezza nazionale“. Gli ha fatto eco Salas, che ha definito gli ufo una minaccia per la sicurezza nazionale. Salas ha raccontato di un incidente avvenuto nel 1967 presso la base aerea di Malmstrom, nel Montana: “Abbiamo sentito un allarme per la disattivazione dei missili nucleari“.
“Questo fenomeno non è nuovo, ci sono centinaia di segnalazioni di eventi ufo e letteratura documentata sull’argomento, ma non ci sono formati e protocolli formali di segnalazione. Sono un pericolo per i piloti”, ha avvertito Julio Darwish, fondatore dell’Associazione messicana degli osservatori di fenomeni anomali non identificati, dei piloti di aerei e dei controllori del traffico aereo. Gli ha fatto eco un controllore di volo, Enrique Jaime Kolbeck Vergara, che ha parlato di diversi casi, come quello di Mazatlán, dove “tre aerei sono stati intercettati in volo da un Uap“.
Secondo Andrea Pérez Simondini, direttore della Commissione per lo studio del fenomeno ufo della Repubblica argentina, occorre stabilire con urgenza un protocollo di segnalazione dei fenomeni ufo da parte di personale civile o militare senza temere molestie o minacce. Yoshiharu Asakawa, membro del Parlamento giapponese, ha affermato che “ci sono molti avvistamenti in Giappone, ma il governo non vuole rivelarli“.
Le mummie svelate
Jaime Maussan ha sorpreso il pubblico svelando il contenuto dei sarcofagi nella maestosa Sala verde della Camera dei deputati. Il direttore dell’Istituto scientifico per la salute del Ministero della Marina messicano ha dichiarato che il dna dei corpi biologici presentati all’audizione non ha alcuna relazione con gli esseri umani. Maussan ha esortato il Messico a prendere l’iniziativa di riconoscere ufficialmente la presenza di fenomeni anomali non identificati (Fap). Il suo desiderio è che il Messico diventi il primo Paese al mondo a impegnarsi nella comprensione e nello studio di questi fenomeni.